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Giacosa Fratelli: i vigneti e la cantina
Le Langhe nel cuore e
oltre cento anni di storia.
La nostra è una storia di famiglia, fatta di valori tramandati di padre in figlio. Di generazione in generazione, nel cuore delle Langhe, chi gestisce la cantina ha ben chiari due elementi di riferimento: naturalità e qualità, principi guida alla base della filosofia dell’azienda, presenti in ogni fase di trasformazione, dalla vigna alla cantina.
I vigneti
Coltiviamo le nostre uve con passione. Quotidianamente lavoriamo la terra, credendo che il nostro vino debba innanzitutto esprimerne l’essenza.
Coltivando direttamente i vigneti controlliamo l’origine delle nostre uve fino alla radice. Oltre un secolo dopo l’avvio dell’attività, la nostra azienda ha acquistato, nel 1988, in società con Giacomo Bologna della cantina Braida, la vigna dei Fiori a Trezzo Tinella, creando l’azienda Serra dei Fiori.
Nel 1991 si sono aggiunti i vigneti della Cascina Canavere in località Bussia e San Pietro a Monforte d’Alba e nel 1994 quelli della Vigna Mandorlo in località Scarrone a Castiglione Falletto. Nel 2000 è stato aggiunto un ettaro di Dolcetto e tre di Barbera a Madonna Como e nel 2003 tre ettari e mezzo di Nebbiolo nella vigna Basarin a Neive, oltre a due ettari di Barbera nella cascina Bordini a Neive, fino a raggiungere la conduzione degli attuali 50 ettari di vigneto.
Nel 1991 si sono aggiunti i vigneti della Cascina Canavere in località Bussia e San Pietro a Monforte d’Alba e nel 1994 quelli della Vigna Mandorlo in località Scarrone a Castiglione Falletto. Nel 2000 è stato aggiunto un ettaro di Dolcetto e tre di Barbera a Madonna Como e nel 2003 tre ettari e mezzo di Nebbiolo nella vigna Basarin a Neive, oltre a due ettari di Barbera nella cascina Bordini a Neive, fino a raggiungere la conduzione degli attuali 50 ettari di vigneto.
La cantina
Il nostro vino racchiude in sé la gioia della vendemmia
e la fatica della sua lunga stagione.
Uve sane e simili al territorio che le ha generate sono il nostro obiettivo; equilibrio, densità di impianto, inerbimento, potature corte, produzioni contenute, lavorazioni precise e tempestive, pazienza e conoscenza sono i nostri principali strumenti.
In cantina la trasformazione delle uve è attenta e rispettosa. Tecnologia e innovazione affiancano pratiche tradizionali solidamente radicate, consentendo la produzione di una gamma di vini differenziata, che spazia dalle interpretazioni più moderne e tecnologiche a quelle più integraliste e tradizionali.
In questo processo non viene mai persa di vista la natura dell’uva d’origine e il vino è continuamente sottoposto a controlli analitici e organolettici. L’acquisto di macchinari sempre più moderni per la vinificazione e l’imbottigliamento e l’aumento del numero delle botti di legno e delle vasche di acciaio, negli anni ci hanno permesso di raggiungere l’attuale capacità di produzione di circa 10.000 ettolitri di vino pari a 600.000 bottiglie all’anno.
In cantina la trasformazione delle uve è attenta e rispettosa. Tecnologia e innovazione affiancano pratiche tradizionali solidamente radicate, consentendo la produzione di una gamma di vini differenziata, che spazia dalle interpretazioni più moderne e tecnologiche a quelle più integraliste e tradizionali.
In questo processo non viene mai persa di vista la natura dell’uva d’origine e il vino è continuamente sottoposto a controlli analitici e organolettici. L’acquisto di macchinari sempre più moderni per la vinificazione e l’imbottigliamento e l’aumento del numero delle botti di legno e delle vasche di acciaio, negli anni ci hanno permesso di raggiungere l’attuale capacità di produzione di circa 10.000 ettolitri di vino pari a 600.000 bottiglie all’anno.